mercoledì 30 novembre 2022

25 Novembre: Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne


Nella giornata del 25 Novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le classi 3^Z, 5^Q, 5^L, 5^B hanno partecipato, nell’Aula Magna "G. F. Petrillo" del Liceo E. G. Segrè ad un convegno che tratta di un argomento molto importante: la violenza di genere.
Questa giornata ci consente di ricordare le vittime di questo fenomeno e di affermare la forza della donna, la non inferiorità della donna rispetto all'uomo.
I lavori si aprono con la recitazione da parte di una studentessa, Antonella Di Meo, della classe IV Z, di una poesia da lei composta, intitolata "Inno alla donna", e prosegue con l’omaggio di una rosa rossa per tutte le donne presenti. La conferenza inizia con i saluti iniziali della Dirigente, prof.ssa Rosa Lastoria e del sindaco Vincenzo Caterino. Apre i lavori l’avv. Zippo, che presenta gli esperti presenti; dott.ssa Acquaviva Coppola, magistrato, avv. Barra, avv. Cantiello, dott.ssa Forte, dott.ssa Baldascino.
L'avvocato Arturo Cantiello si sofferma sulla spiegazione del neologismo, "femminicidio", introdotto nel 1991 poiché fu menzionato per la prima volta in un libro inglese, "Satirical View of London", fino ad arrivare a parlare di un film del 1961, “Divorzio all'italiana”, che racconta una storia realmente accaduta, in cui il protagonista, invaghito di una sua parente, cerca in ogni modo di separarsi dalla moglie; l'unico modo per far sì che questo avvenga è però incastrare la moglie in un tradimento, così da poterla uccidere per il cosiddetto "delitto d'onore". Al tempo il Codice penale sanciva una riduzione della pena se il delitto avveniva per motivi di onore.
Interviene però la dott.ssa Coppola che ci chiede come si possa definire l'onore, ma effettivamente non c'è un modo, ognuno di noi ha una propria idea su cosa sia e su come poter essere considerati "onorevoli".
Ci racconta poi del caso Landi, dal quale vuole trarre un insegnamento: in caso di violenza bisogna valutare il rischio e, se questo è alto, intervenire tempestivamente. Molto spesso si tende ad attribuire la colpa alla donna, la quale si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, cercando di assolvere il colpevole dalle sue colpe, in realtà è il carnefice ad essere "sbagliato" e non lo si deve giustificare in nessun modo possibile.
Si passa poi la parola ad Antonella Barra, la quale propone una premessa sulla violenza di genere, una qualsiasi forma di violenza che può essere verbale, fisica, economica, sessuale o stalking e dalla quale ne colleghiamo il femminicidio, l'uccisione di una donna per mano di un uomo.
Parla poi di varie leggi fondamentali che hanno modificato nel corso degli anni il codice penale in merito alla violenza sulle donne, ne è un esempio la Legge 69, entrata in vigore il 9 agosto del 2019.
Dopo questi interventi giuridici impeccabili e molto costruttivi, si passa la parola alla psicologa, dott.ssa Maria Baldascino, la quale ci presenta un power point, "Conoscere per re-agire", il cui obiettivo è conoscere per reagire e tratta del femminicidio dal punto di vista emotivo e psicologico. Si parla di tutto ciò che induce i due a trovarsi nella situazione, la cause e le conseguenze se non si prendono provvedimenti; ci fornisce appunto tutto ciò che c'è da sapere per agire e per reagire alla violenza.
Ultimo, ma non per importanza è la presentazione da parte della dott.ssa Concetta Schiavone della Coop Eva, dei centri antiviolenza a cui rivolgersi in caso di pericolo.
Il seminario si conclude infine con un dibattito in cui gli studenti del Liceo hanno potuto rivolgere domande agli ospiti ed ascoltare le esaustive risposte di questi ultimi.
La conferenza è stata, dunque, importante per sviscerare questo delicato argomento che dovrebbe essere preso in considerazione da tutti noi per dare importanza ai diritti e alla vita delle donne. 

Rita Schiavone, 
Mariateresa Letizia, 3^Z




Nessun commento:

Posta un commento