mercoledì 21 dicembre 2022

I giovani e la sicurezza stradale: istruzioni per l’uso


Il giorno 19/12/2022 si è tenuto, nell’Aula Magna “ G.F.Petrillo “ del Liceo Scientifico statale “E.G. Segré”,un incontro con il Commissario della Polizia di Stato, il dott. Angelo Barbato. Dopo una breve presentazione alle classi che hanno partecipato in presenza (IIZ, IIA, IIQ, VC,IVZ) e a distanza, con gli occhi lucidi,ha riportato un caso su cui ha lavorato di recente: un caso di incidente stradale che ha causato la morte di un ragazzo giovanissimo. È così che dunque ha introdotto alla toccata platea quello che è stato l’oggetto del seminario, l’educazione stradale, elencando tutti i modi in cui questa, come tante altre terribili tragedie, avrebbe potuto essere evitata,proponendo esempi che richiamano la vita di tutti i giorni. Il giovane pubblico ha ascoltato attonito per ore il Commissario presentare casi presi dalla sua esperienza,associati alla violazione di una determinata regola del codice stradale (quale può essere la guida senza patente, l’eccesso di velocità e mancato mantenimento della distanza di sicurezza, il mancato indossamento della cintura di sicurezza o del casco, l’utilizzo del cellulare alla guida, la guida sotto effetto di stupefacenti o alcool…) e commentarne i particolari, sottolineando anche talvolta aspetti quasi “comici” (“ma sono seduto dietro” “stavo per metterla” sono solo alcune tra le risposte più comuni che il commissario si è sentito rivolgere dopo averli fatti accostare e aver notato il mancato indossamento della cintura di sicurezza) volti ad alleggerire l’atmosfera, e le conseguenze (sanzioni penali e amministrative) sia per il conducente che per il passeggero, proponendo diversi spunti di riflessione con la sua frase “quando pensate che un’azione sia banale, pensate bene alle conseguenze che ricadono non solo su voi stessi, ma anche su tutti quelli che vi circondano e vedete come non ne varrà più la pena”. Verso la fine del seminario,ha poi introdotto un concetto molto importante: “ognuno deve fare la sua parte”.Ogni volta che si sale su un veicolo dobbiamo stare attenti che non solo noi, ma che anche tutti gli altri rispettino le regole del codice della strada, dal semplice indossamento della cintura all’assicurarsi che il conducente sia sobrio, che siamo semplicemente un passeggero o il conducente. Siamo abituati a dire “non ho fatto nulla!” senza renderci conto che il “non fare nulla” è più grave del compimento dell’azione stessa.“Se doveste finire in un incidente stradale in macchina con vostro padre e lui si ferisce gravemente perché non indossava la cintura di sicurezza, siete tanto in colpa quanto lui e avete il dovere di sentirvi in tal modo, come faccio io perchè se accadono situazioni del genere vuol dire che le mie pattuglie non erano sulla zona e dunque ho fallito nel mio compito di proteggervi” ha sostenuto il Commissario, e ancora ha continuato affermando che è vero che la polizia è colpevole quando è assente, ma dato il fatto che può contare su un numero assai ristretto di uomini per proteggere un territorio tanto vasto è chiaro ci sia bisogno di tutto l’aiuto possibile per far sì che sempre meno vite si spezzino in un modo così drammatico. Sono dunque fondamentali iniziative come questa, presa dalla nostra dirigente scolastica, dott.ssa Rosa Lastoria, volte ad educare alla prevenzione i giovani nelle scuole di secondo grado, ormai in quella fascia d’età che comporta i primi contatti col mondo della guida, mettendoli faccia a faccia con la realtà riportata dalle parole di esperti del settore, come il Commissario Angelo Barbato, capaci con la loro dialettica e il loro atteggiamento disponibile di creare un’atmosfera che permette di partecipare attivamente alla discussione (con curiosità e osservazioni) e di interessare anche il più svogliato degli studenti.

Maria Teresa Palmese, IV Z

Nessun commento:

Posta un commento