Elettronico dolore,
elettronico calore,
elettronico torpore,
elettronico amore.
Elettronici i sentimenti,
ma non elettrizzanti.
Elettronici i baci
e mai baci allettanti,
mai tocchi stupefacenti,
mai strette e fiati ardenti,
mai profumi di colonia maschile,
mai rumori di stridori di denti.
Non più esistono i contatti
visivi che ti strappano il cuore,
non più gli occhi altrui
prestano mansione - sui visi delle donne con amore.
Portatemi via da questo strazio,
via da questa reale agonia,
via da questo castello di carta
impastato di finzione ed anomalia.
Antonella Di Meo IIZ
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