martedì 7 gennaio 2020

Il Segrè contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si è tenuto, nell'aula magna del Liceo Segrè di San Cipriano d'Aversa, un interessante convegno durante il quale gli studenti e le studentesse hanno avuto la possibilità di interfacciarsi con tre ospiti: il professore Giuseppe Ferraiuolo, storico dell’arte e artista locale, la dott.ssa in sociologia Della Corte Emanuela e la dott.ssa in psicologia Cappabianca Francesca. Sin dall'inizio il dibattito si è configurato come un viaggio nell'arte , attraverso cui trarre profondi spunti di riflessione. Dopo un esaustivo intervento della dirigente scolastica Rosa Lastoria, è stato chiesto agli alunni e alle alunne di osservare i dipinti con empatia ed esporre le prime sensazioni legate ad essi, si è così sviluppato un confronto tra i giovani. 
«C'è differenza» ha spiegato la dott.ssa Della Corte «tra un'uccisione e un femminicidio: la prima si verifica quando un essere vivente, in quanto tale, viene privato della vita. Il femminicidio, invece, interessa l'uccisione della donna in quanto donna.» A prevenire questo fenomeno è anche Eva Onlus, un'associazione che si dedica all’accoglienza e all’ascolto di donne vittime di ogni tipo di violenza. Attraverso sportelli di ascolto e accoglienza, le operatrici accompagnano le donne nella loro rinascita interiore, partendo dal momento in cui la loro libertà è stata lesa dall'uomo. Questo fenomeno, come ha spiegato la psicologa Cappabianca, è determinato da diversi fattori, quali l'educazione del singolo, le attitudini personali, il contesto storico-culturale in cui si cresce e l'influenza della società; «Ma la società siamo noi», pertanto ogni genere di cambiamento deve partire da noi stessi.













Giulia Negro, IV Z
Pasquale Figari, IV Z

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