giovedì 24 novembre 2016

UNA NUOVA ERA


Da sempre sentiamo parlare nei tg e leggiamo su giornali di aria inquinata e pianeta che cambia. C'eravamo quasi abituati ad ascoltare questo genere di cose, non prestando la giusta attenzione. Mai come ora ,però, la situazione è diventata veramente insostenibile. Nonostante gli accordi presi a Parigi nel dicembre del 2015 dai governatori dei paesi di tutto il mondo, il 2016 è stato classificato come l'anno più caldo di sempre. Per la prima volta a livello globale, la concentrazione media di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto traguardi mai visti prima. L'Organizzazione metereologica mondiale ha affermato che il 2015 segna l'inizio di una nuova era climatica  (e il 2016 ne è stata la prova). Questo aumento della temperatura dai 2 ai 5 gradi avrà effetti devastanti su tutto il mondo. In particolare, l'area bagnata dal Mediterraneo va incontro ad una desertificazione, un cambiamento verso una maggiore siccità . In poche parole la nostra Penisola subirà un aumento sostanziale delle precipitazioni ed un clima più temperato. È anche vero ,però, che negli ultimi anni, lo sviluppo di una tecnologia sempre più "green" ha ridotto l'inquinamento ma, a quanto pare ,tutto ciò non è bastato. Anche se venissero bloccate ora tutte le emissioni di CO2 ciò non basterebbe, poiché quella già presente nell'atmosfera rimarrà imprigionata in essa per migliaia di anni. Possiamo quindi ritenerci "vittime" di un passato dove non sono state prese le giuste precauzioni. Dobbiamo solo sperare che i governi di tutto il Mondo riescano a rispettare i patti stipulati a Parigi lo scorso dicembre, in modo che in futuro non ci siano più "vittime" del passato, anche se la vera vittima di questo cambiamento è il nostro pianeta Terra che ,in teoria, appartiene a tutti, ma, in realtà, è comandata da pochi. Pochi che fino ad ora ne hanno causato la rovina.

Mario Capasso

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