sabato 25 aprile 2015

Un traguardo per il Segrè: Chain Reaction 2015



L’anno scolastico 2014/15 si sta rivelando incredibilmente florido per il Liceo Segrè, poiché ricco di iniziative interessanti e coinvolgenti a livello didattico.
In particolar modo il progetto “Chain Reaction” ha dato l’opportunità ad alcuni allievi del primo biennio di poter vestire, per un giorno, i panni dei giovani ricercatori.
Ma in che consiste precisamente Chain Reaction?

<<“Chain Reaction” è un progetto della durata di tre anni, voluto dalla Comunità Europea, con lo scopo di diffondere nelle scuole dei paesi coinvolti una didattica delle scienze basata sulla ricerca. Si propone di diffondere una visione dell’insegnamento fortemente radicata nei principi alla base della ricerca scientifica e del problem-solving e mira a coinvolgere gli studenti in maniera attiva nello studio delle materie scientifiche, permettendo loro di cimentarsi con l’eccitante sfida dell’investigazione scientifica e sperimentale>>.

Ed è a partire da questa premessa che,capitanati dai prof. referenti Maria De Chiara e  Roberto Voccia, alcuni studenti del Segrè  hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura. Un vero e proprio viaggio verso un tipo di didattica nuova e incredibilmente formativa, profondamente diversa da quella tradizionale.
Un nuovo modo di insegnare ,basato sulla ricerca scientifica  e, di conseguenza ,modi differenti per gli studenti di poter apprendere, affrontando ogni tipo di problematica-partendo dai quesiti scolastici fino ad arrivare alle questione sociali- con un’ottica del tutto innovativa, volta a promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi che sono stimolati ad aprirsi verso nuovi orizzonti dal “sapore” internazionale.
Ore e  ore di studio, pomeriggi spesi a organizzarsi e lezioni interessantissime hanno dato come risultato materiale la realizzazione di power point, poster, esperimenti e relazioni scritte che sono stati poi presentati il 17 aprile durante una conferenza presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”.
Numerose sono state le scuole coinvolte, ma ho l’onore di dire che il Liceo Segrè è riuscito, grazie all’impegno degli studenti di 2^D,che hanno presentato il progetto Alice in Westerland- un vero e proprio viaggio\documentario sulla questione Terra dei Fuochi -a primeggiare su tutti.
Sono fiera di dire che gli studenti di 2^D voleranno in Germania il prossimo mese, per rappresentare non solo il nostro liceo, ma tutta l’ Italia nel campo delle scienze.
La  forza degli studenti del Segrè nasce dal fatto che, troppo spesso, siamo stai messi da parte, troppe volte siamo stati svalutati perché “di quel territorio” e questo ci ha portato a voler prenderci la nostra “rivincita” tramite i mezzi dell’impegno e dello studio.
Il premio Chain Reaction  rappresenta non solo la ricompensa di mesi di lavoro e fatica degli studenti, Alice in Westerlnd non è il frutto  di una semplice progettazione scolastica fine a se stessa, ma  ha una valenza molto più alta: abbiamo dimostrato, ancora una volta, che l’impegno e la volontà possono portarci a scalare mete inaspettate, che pian piano stiamo  affrontando i problemi del nostro territorio in maniera attiva, non rintanandoci in un angolo, ma mettendo in luce, attraverso la discussione, i diversi modi di intendere la realtà per riuscire a stimolare il pensiero individuale di ognuno.

Di seguito i commenti entusiasti dei  primi classificati:

<<La partecipazione a questo progetto mi ha dato modo di studiare più a fondo la realtà in cui io, cittadina del cosiddetto "Triangolo della morte", ogni giorno mi trovo. Quest'esperienza mi ha cambiata e allo stesso tempo segnata moltissimo, è stato bello partecipare, ma lo è stato ancora di più vincere! Questa vittoria è per noi che non abbiamo perso la speranza, che ce la siamo sudata, ma soprattutto per il nostro paese e in particolare per il nostro istituto che spesso cade nel dimenticatoio. È per tutti noi un grande riscatto ,è la prova che, con impegno, perseveranza e speranza, si può arrivare ovunque>>. 

<<All'inizio di questo progetto ero molto scettica, non pensavo minimamente di arrivare a questo punto. Vincitori del concorso con un argomento che ci tocca profondamente: "Alice in Wasteland", Alice intesa come "noi tutti" nel paese dell'immondizia. Per me questa è stata un'esperienza senza precedenti ed un riscatto dal marchio che noi cittadini di San Cipriano abbiamo da molto tempo. Quindi posso dire che io ,studentessa del Liceo Segrè, sono onorata di rappresentare l'Italia in Germania>>. 

<<Questo progetto è stato molto formativo per tutti noi. Attraverso un lavoro di gruppo,confrontando le varie idee, siamo riusciti a fare ricerche scientifiche solamente attraverso l' intuito e poche conoscenze fisiche. Abbiamo lavorato tanto, ma allo stesso tempo, siamo stati ricompensati con la moneta giusta. La Germania ci aspetta!>> 

<<Un professore dell’ Università ci disse queste parole : "Alla base della crescita e dello sviluppo c'è la ricerca" e noi ci siamo posti questo obiettivo attraverso un lavoro collettivo, immedesimandoci in mini-ricercatori rispondendo con peculiarità ai quesiti posti, raggiungendo così la vittoria>>


<<Il gruppo che rappresenterà l'Italia in Germania é il gruppo che ha presentato il progetto di ALICE IN WASTELAND» .Questa frase  ha creato dentro di me  un turbine di emozioni. Sono orgogliosa di questa vittoria e orgogliosa di poter portare fuori dall’ Italia il nome del mio paese afflitto  da tanti problemi. Questa vittoria non é solo di noi 5 semplici adolescenti, ma di tutte quelle persone che hanno voglia di una svolta in questo paese marchiato dalla criminalità e dai silenzi che hanno portato  grandi mali. Sono fiera di discutere, a livello internazionale, della "Terra dei fuochi", anche perché credo che nessuno  possa parlarne meglio di noi che ci viviamo. Ho già imparato tante cose, ma credo che altrettante ne debba imparare. L'esperienza cominciata con l'inizio di questo progetto fortunatamente non é finita, la Germania ci aspetta e a noi non resta che fare il conto alla rovescia e aspettare con ansia questo importante e grande avvenimento>>. 


Introduzione:Fabiola Castaldo
In ordine di commento: Maria Teresa Zara, Giusy Ratto,Gianluca Diana, Luigi Caterino, Filomena Misso

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