domenica 26 aprile 2015

La mia avventura con iSchool!

Sono  tre anni che vivo questa fantastica avventura con iSchool. Tutto partì da un tentativo di collaborazione con quello che mi sembrava essere un progetto elitario della scuola, solo per "pochi prescelti”, come di solito accadeva . Man mano scoprii che era tutt'altro: un'idea lanciata dal preside Rosato che invitava i ragazzi del Segrè a scrivere, scrivere e scrivere. Un modo per sentirsi partecipi del mondo della scuola che spesso viene visto solo da una prospettiva, quella bassa, rilevata dalle sedie in aula, dietro ai banchi, di fronte alla cattedra. Invece no!
iSchool non era un progetto, era un semplice tentativo di far nascere qualcosa che in quella terra ancora esisteva: usare la carta e la penna per il confronto, per far vivere le vocine timide o vigliacche dei ragazzi in corridoio, per portare alla luce quello che era al buio in ogni allievo. 
iSchool non è un copione,è quella sala teatrale dove tutti sono invitati ad entrare: ci sono gli attori sul palco che strillano, gli attori che si agitano e si muovono per far capire qualcosa agli spettatori che magari erano andati a teatro solo per divertirsi, tornando invece con la sensazione di aver capito qualcosa, o quanto meno di aver colto che quegli attori han detto qualcosa che prima non si era mai sentito, mai provato.
iSchool non è una musica commerciale che scrive e canta per ricevere likes,
è quella melodia che si rinnova ogni volta che si aggiungono note diverse. Note che aumentano di volume l’intero motivo ogni volta che se ne aggiunge una nuova, perché si è autentici, armonici, originali e forti.

Sono davvero felice di essere una di quelle vocine che parla, uno di quegli attori, una di quelle note che si fa notare grazie alla sua autenticità e alla sua passione per la scrittura. Grazie ad iSchool di aver dato e di dare ancora questa bella opportunità a me e a chi l’apprezza.


Gianluca Della Corte

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