Sciopero 14 ottobre 2012
Il 14 ottobre di quest’anno è stato indetto uno sciopero nazionale dell’ UDS
(Unione degli studenti) cui anche una parte del nostro istituto ha avuto modo
di partecipare.
Milioni e milioni di
studenti si sono riuniti in cortei nelle piazze italiane per manifestare
contro alcune leggi che potrebbero
sancire la fine della scuola pubblica come la conosciamo, tra queste la Legge 953, ex
Aprea grazie verrebbe cancellata la rappresentanza
studentesca e aboliti i diritti democratici nostri e dei nostri compagni di
scuola: tutto questo per noi studenti è inaccettabile !
Nel 2012 sembra quasi assurdo che un normale diritto
sancito oltretutto dalla Costituzione italiana sia calpestato dalle autorità
che dovrebbero invece tutelarlo. Il diritto ad un lavoro, al futuro sta progressivamente scomparendo.
La scuola è il punto di formazione delle menti, un luogo
di interazione e approfondimento culturale, chi cerca di distruggerla – perché questo che sta
facendo il nostro Stato- mina, non solo al diritto all’istruzione che è uno dei
fondamentali, ma al futuro della nazione stessa, perché ormai è risaputo che
senza cultura e senza una formazione
professionale valida la società non progredisce.
La manifestazione tenutasi a Caserta ha riunito milioni
di studenti da tutte le province e sono stata molto felice di potervi partecipare
attivamente e di vedere come sempre più gli studenti siano sensibilizzati per
quanto riguarda queste tematiche fondamentali. A volte è proprio l’ignoranza a
determinare un punto a nostro svantaggio.
Il corteo si è riunito
nella stazione ferroviaria di Caserta ed ha interessato alcune delle
piazze e delle strade di maggiore percorrenza nella città per poi culminare
in un’assemblea civile dove è stato dato
spazio al dibattito costruttivo.
Molto diversa è stata la situazione nelle altre città italiane
, immancabili sono stai gli attacchi, per lo più, immotivati perpetrati dalle
forze dell’ordine sugli ignari manifestanti.
Così si viene meno a quello che è un diritto primario dell’uno : il
potere esprimersi liberamente . Lo Stato ormai sta soffocando ogni voce , ogni
diritto , la precarietà e la
disoccupazione sono divenute pratiche naturali.
Noi studenti, siamo il futuro del nostro paese e non
vogliamo vivere schiavi di un sistema che nega i nostri diritti fondamentali,per
questo siamo disposti a lottare, contro una politica che nuoce alle nostre vite
. Le nostre sole armi possono essere l’informazione e la partecipazione, tutti uniti possiamo
cambiare un sistema “corrotto” che non
ci appartiene .
Lo sciopero è stato visto nel mio istituto come un ‘opportunità per alcuni , con meno
serietà da altri , eravamo 102 voci a lottare per i nostri diritti e spero
vivamente che nel prossimo sciopero UDS
programmato per il 24 ottobre saremmo il doppio a farci carico di
consapevolezza e scioperare.
Non possiamo far finta di nulla, mascherarci di
indifferenza e vivere la scuola passivamente , perché non c’è peggior nemico al
progresso della disinformazione.
L’opportunità che ci viene data di scioperare dovrebbe
essere accolta anche dai professori che saranno i primi a essere danneggiati
dalle nuova riforma , infatti questo tipo di manifestazione dovrebbe coinvolgere tutte le categorie sociali . Manifestare è l’unico modi di farci sentire
, in un’epoca che si avvia al degrado sociale,
politico e culturale.
E come recita uno dei nostri slogan di questa giornata :
LA LOTTA E’ DURA E NON CI FA PAURA
Castaldo Fabiola 3Z
Nessun commento:
Posta un commento