lunedì 19 novembre 2012

Studenti in piazza!


Sciopero 14 ottobre 2012

Il 14 ottobre  di quest’anno è stato  indetto uno sciopero nazionale dell’ UDS (Unione degli studenti) cui  anche  una parte del nostro istituto ha avuto modo di partecipare.
Milioni e milioni di studenti si sono riuniti in cortei nelle piazze italiane per manifestare contro  alcune leggi che potrebbero sancire la fine della scuola pubblica come la conosciamo, tra queste la   Legge 953, ex Aprea  grazie  verrebbe cancellata la rappresentanza studentesca e aboliti i diritti democratici nostri e dei nostri compagni di scuola: tutto questo per noi studenti è inaccettabile !
Nel 2012 sembra quasi assurdo che un normale diritto sancito oltretutto dalla Costituzione italiana sia calpestato dalle autorità che dovrebbero invece tutelarlo. Il diritto ad un lavoro, al futuro   sta progressivamente scomparendo.
La scuola è il punto di formazione delle menti, un luogo di interazione e approfondimento culturale, chi cerca  di distruggerla – perché questo che sta facendo il nostro Stato- mina, non solo al diritto all’istruzione che è uno dei fondamentali, ma al futuro della nazione stessa, perché ormai è risaputo che senza cultura  e senza una formazione professionale valida  la società non progredisce.
La manifestazione tenutasi a Caserta ha riunito milioni di studenti da tutte le province e sono stata molto felice di potervi partecipare attivamente e di vedere come sempre più gli studenti siano sensibilizzati per quanto riguarda queste tematiche fondamentali. A volte è proprio l’ignoranza a determinare un punto a nostro svantaggio.
Il corteo si è riunito  nella stazione ferroviaria di Caserta ed ha interessato alcune delle piazze e delle strade di maggiore percorrenza nella città per poi culminare in  un’assemblea civile dove è stato dato spazio al dibattito costruttivo.
Molto diversa è stata la situazione nelle altre città italiane , immancabili sono stai gli attacchi, per lo più, immotivati perpetrati dalle forze dell’ordine sugli ignari manifestanti.   Così si viene meno a quello che è un diritto primario dell’uno : il potere esprimersi liberamente . Lo Stato ormai sta soffocando ogni voce , ogni diritto , la  precarietà e la disoccupazione sono divenute pratiche naturali. 
Noi studenti, siamo il futuro del nostro paese e non vogliamo vivere schiavi di un sistema che nega i nostri diritti fondamentali,per questo siamo disposti a lottare, contro una politica che nuoce alle nostre vite . Le nostre sole armi possono essere l’informazione  e la partecipazione, tutti uniti possiamo cambiare  un sistema “corrotto” che non ci appartiene .
Lo sciopero è stato visto nel mio istituto  come un ‘opportunità per alcuni , con meno serietà da altri , eravamo 102 voci a lottare per i nostri diritti e spero vivamente che nel prossimo sciopero UDS  programmato per il 24 ottobre saremmo il doppio a farci carico di consapevolezza e scioperare.
Non possiamo far finta di nulla, mascherarci di indifferenza e vivere la scuola passivamente , perché non c’è peggior nemico al progresso della disinformazione.
L’opportunità che ci viene data di scioperare dovrebbe essere accolta anche dai professori che saranno i primi a essere danneggiati dalle nuova riforma , infatti questo tipo di manifestazione dovrebbe  coinvolgere tutte le categorie sociali .  Manifestare è l’unico modi di farci sentire ,  in un’epoca che si avvia al degrado sociale, politico e culturale.
E  come recita  uno dei nostri slogan di questa giornata :
LA LOTTA E’ DURA E NON CI FA PAURA
                    
                                                                                                                                   Castaldo Fabiola  3Z

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