Il 27 Novembre il liceo Emilio G.
Segré si è riunito nell'atrio della scuola per una seduta allo scopo di informare
i ragazzi della proposta di legge Aprea-Profumo e di tutto ciò che essa comporta.
Personalmente trovo inutile parlare di questo avvenimento, dato che tutti gli
studenti ne erano partecipi, quello su cui invece vorrei soffermarmi è la
questione che riguarda noi sottoscritti del giornale scolastico, che in questa
mattina siamo stati screditati e giudicati da persone le quali ricordano del
giornale solo cose che riguardavano la loro persona. Spiegandomi meglio, vorrei
precisare che noi membri del giornale ci siamo dati molto da fare per quanto
riguarda la proposta di legge Aprea, infatti, se metteste da parte un po’ della vostra
pigrizia notereste che sono già stati pubblicati articoli riguardante questa
questione, avendo noi stessi partecipato attivamente agli scioperi e essendoci
informati su tale legge. Le porte del giornale sono aperte a tutte le idee
degli studenti, poiché senza di voi, il giornale non avrebbe motivo di
esistere, ma recentemente degli allievi non molto garbatamente ci hanno esposto
giustamente la loro idea, ovvero che nel giornale non vengono scritte cose che
possono interessare ai membri della scuola. A questo punto chiederei un po’ di
coerenza anche da parte vostra, perché noi abbiamo il piacere di informarvi su
cose che riguardano anche il vostro futuro, allorché la seduta del 27 non era
altro che un’esposizione di argomenti su cui il giornale già si era soffermato
settimane addietro. Talvolta ci viene da pensare che questa seduta per gli
studenti sia stata solo una scusa che impediva loro di entrare nelle classi per
fare lezione. Noi abbiamo cercato in tutti i modi di avvisarvi delle condizioni
pessime cui la scuola pubblica sta per essere soggetta, ma molti ricordano del
giornale solo degli argomenti che contraddicevano la loro opinione, quindi se
voi aveste fatto più attenzione alle nostre parole, magari non ci sarebbe stato
il caos che in questa mattina regnava sovrano. Dietro ogni articolo c’è il
lavoro di uno studente che cerca di avere voci
in capitolo sugli avvenimenti che riguardano la propria scuola, una
struttura in cui passa metà della giornata e che quindi fa parte della propria
vita; per noi non è assolutamente una perdita di tempo, però c’è da apprezzare
che qualcuno si interessi veramente a riunirsi il pomeriggio per cercare di creare
articoli per arricchire le vostre conoscenze. Grazie dell’attenzione.
La redazione.
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