venerdì 15 marzo 2019

Il liceo “E. G. Segrè” alla “Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca”


A Napoli un evento per celebrare il mondo greco. Il tema di quest’anno: “ Il viaggio delle idee”.

Nei giorni 08 e 09 febbraio 2019 si è tenuta, a Napoli, nella “Sala dei Baroni” del Maschio Angioino, Castel Nuovo, la “Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca”, un incontro per  celebrare la lingua greca, che, come ha affermato Jannis Korinthios, organizzatore dell’evento, non deve essere considerata “morta”, ma tuttora esistente. Il professor Korintios e le autorità presenti hanno inoltre sottolineato il ruolo imprescindibile della città partenopea nell’ospitare un evento di tale importanza, essendo stata Napoli una delle colonie della “Magna Graecia” e avendo custodito per secoli il patrimonio linguistico greco, insieme a quello latino.
Quest’anno hanno partecipato all’evento circa quaranta scuole, sia italiane sia greche, e non sono mancate dirette in videoconferenza con la Grecia, per “raccontarla” agli italiani. Notevole, in tale ottica, è risultata l’esibizione del Ginnasio greco di Maratona, volta a commemorare le vittime dei numerosi incendi che colpiscono attualmente la Grecia.
Gli studenti partecipanti di ogni Istituto hanno presentato le attività svolte a scuola  inerenti al tema scelto quest’anno: “Il viaggio delle idee”, ossia in che modo un’idea possa “viaggiare” nei limiti del tempo e dello spazio …
L’indirizzo classico del nostro liceo, l’“Emilio Gino Segrè” di San Cipriano d’Aversa, ha partecipato all’evento, esibendosi con la lettura di diversi brani degli autori della letteratura italiana e mondiale, accompagnata da riflessioni espresse da alcuni alunni delle classi III Z, IV Z e V Z, incentrate sulla figura di Ulisse, l’eroe della “mètis” che ha fatto del viaggio la sua più grande esperienza. L’esibizione è stata suddivisa in sei scene, in ognuna delle quali è stata analizzata più in profondità la figura di questo eroe enigmatico. La prima scena è incentrata sulla descrizione omerica dell’eroe, in particolare riferita all’ “Odissea”, con la lettura di alcuni versi di Omero; la seconda scena ha previsto la lettura di alcuni testi di Pindaro, di Sofocle e di  Virgilio in merito alle caratteristiche negative di questo personaggio, culminanti nel “folle volo” descritto da Dante Alighieri nel canto XXVI dell’“Inferno”, tematica della terza scena messa in atto; nella quarta scena si sono analizzate la sofferenza e la nostalgia dell’esule per la propria patria e per la propria famiglia, facendo riferimento al componimento “A Zacinto” del poeta neoclassico e preromantico Ugo Foscolo e al testo di Giorgos Seferis; la quinta scena ha messo in atto la lettura dei testi di Guido Gozzano e di Gabriele D’Annunzio, che riflettono la figura di Ulisse in uno scenario di esaltazione e di dissacrazione di essa. L’ultima parte dell’esibizione ha dato spazio all’ “interminabile viaggio dell’uomo” con la lettura dei testi di Alfred Tennyson, Konstantinos Kavafis e Umberto Saba, i quali hanno riflettuto, esprimendo le proprie idee, sull’imprevedibile viaggio della vita umana …
La performance degli alunni è stata seguita in streaming sulla pagina Facebook dedicata.
La “Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca” è stata un’esperienza che ha permesso la condivisione e lo scambio di riflessioni tra i giovani e ha fatto comprendere come il viaggio delle idee dagli antichi a noi abbia contribuito non solo alla “crescita” delle nuove generazioni, ma anche a sviluppare un sentimento squisitamente filoellenico.
                                                                                                           Fabiana Cantiello IV Z 


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