mercoledì 29 marzo 2017

Tutto torna di Giulia Carcasi

RECENSIONE:TUTTO TORNA
Tutto torna è uno dei romanzi della scrittrice Giulia Carcasi.
Il libro racconta di Diego e Antonia, due
giovani che si incontrano e si innamorano ma non in modo banale:  si riconoscono nelle proprie mancanze e cercano di colmarle.
Diego è un uomo metodico e super organizzato, che vede il mondo attraverso schemi e categorie lessicali e che accudisce sua madre, malata di Alzheimer. Antonia entra nella sua vita e e ne smorza un po' la meccanicità  penetrando nella regressione infantile della madre.
 Per quasi tutta la metà del libro, siamo indotti a pensare che Diego abbia necessario bisogno di quella boccata d'aria fresca che è Antonia e di migliorare il proprio rapporto con la vita, uscire dagli schemi e provare sensazioni nuove
Poi, alla fine, tutto si capovolge e ci si rende conto che forse in realtà le cose non stanno realmente così e che il carnefice forse è un altro. Ma, alla fine, non è corretto parlare né di carnefice né di vittima.
Ho tanto amato le belle frasi poetiche e le metafore, le sue parole ti arrivano dritto al cuore e ti sconvolgono nella loro semplicità.E non a caso parlo di parole, dato che in questo libro sono fondamentali: inscatolare la realtà nei barattoli delle parole è ciò che fa il protagonista maschile, occupandosi della revisione  di un vocabolario. Nonostante questo, il libro è molto confusionario e bisogna rileggere alcune pagine più volte per capirne il senso. Il finale, a mio parere, non ha senso logico ed è sconnesso da tutto il resto.
"Mi avevano detto che il passato condiziona il futuro, ma non mi avevano detto che vale anche il contrario: il futuro riscrive il passato, come l'ultima pagina di un romanzo trasfigura tutto quello che è stato letto a tal punto che a volte è necessario rileggere."
Hai ragione, Giulia, probabilmente mi toccherà rileggere!






Rosalia Di Lauro


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