venerdì 2 dicembre 2016

Vita da vegani



Diventare vegani: una scelta condivisa da tutti? Medici in contrasto sulla dieta vegana.

La dieta vegana è certamente un argomento molto discusso nel nostro paese. Recentemente ci sono state molte testimonianze di vegani che sostengono di seguire questa dieta per evitare l’uccisione degli animali. Ma è giusto seguire la dieta vegana?
La dieta dei vegani è totalmente vegetale: no a carne, pesce, uova, latticini e anche miele; sì, invece, a legumi, cereali, noci, frutta e verdura. Riguardo gli abiti, le opzioni sono: cotone, lino, capi sintetici, e no assoluto a pellicce, lana e seta. Essere vegani significa anche non andare al circo o allo zoo.
Attualmente, sempre più persone, per un processo etico e di affezione verso gli animali (cani, gatti, agnelli, conigli), diventano vegani.
La dieta vegana aiuta a stare in armonia, a raggiungere più equilibrio con se stessi, a rispettarsi.
Essa, soprattutto, è una scelta di pace, e non deve essere vissuta né con aggressività, né con superiorità.
Inoltre, si è anche molto discusso sull’opportunità di trasmettere ai neonati questo tipo di dieta, nutrendoli senza uso di omogenizzati e di liofilizzati; a volte, però, i genitori sono in disaccordo sulla scelta di nutrizione dei propri figli e la questione è spesso portata in tribunale.
Nel mondo il numero di vegani varia da paese a paese. In India, a esempio, i vegani comprendono il 30% della popolazione. In Italia, i vegani sono circa lo 0.9%, ma sono in continua crescita.
Il 1 novembre si celebra nel mondo il “World Vegan Day”, per far conoscere le motivazioni di questa scelta. Si tratta di rifiutare ogni forma di sfruttamento, sofferenza e morte contro animali: nell’alimentazione, nell’abbigliamento, nei cosmetici, negli spettacoli.
Ricordiamoci che la parola “animali” deriva dal latino “animal”, dalla radice “anima”.

Michela Della Gatta
Fabiana Cantiello

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