lunedì 16 novembre 2015

Un caloroso incontro!

Il 10 novembre 2015 il nostro Liceo ha accolto importanti rappresentanti delle Istituzioni del nostro territorio, tra cui il Prefetto della Provincia di Caserta, Dott. Arturo De Felice, il Questore di Caserta, il Presidente della Provincia, il Sindaco di San Cipriano,  i rappresentanti delle Forze armate.
La nostra amata Aula magna si è trasformata in una vera e propria sala conferenze , si notavano i visi curiosi e un po’ intimoriti degli alunni, un  senso di elettricità nell’aria e un po’ di imbarazzo tra i ragazzi che dovevano esporre le domande. Alle 10 in punto il Prefetto e le altre autorità hanno fatto il loro ingresso nella sala, accolti da un piacevolissimo canto lirico dell’Inno Nazionale, eseguito da due studenti del nostro Liceo, e subito con la mano sul cuore, abbiamo assaporato questo momento e si è creata un’atmosfera così familiare che ha sciolto ogni tensione. Dopo tanto tempo ci siamo sentiti anche noi Italiani con la I maiuscola ,  abbiamo sentito , dopo i vari furti subiti dalla nostra scuola,la presenza e la solidarietà delle Istituzioni . Le autorità, il Prefetto, il Sindaco, hanno manifestato la loro  piena fiducia in noi giovani e sono  consapevoli del cambiamento che possiamo e dobbiamo apportare al nostro territorio. Anche noi siamo consapevoli delle nostre responsabilità: questa è la nostra casa, questo è il nostro paese, lo attraversiamo tutti i giorni per andare a scuola o al supermercato, non dobbiamo lasciarlo morire, ma farlo rinascere.
Questa Rinascita è già in atto da un po’  ed è evidente, dobbiamo continuare a lottare però, dimostrare che col passare del tempo e con le vittorie ottenute, possiamo liberare il nostro territorio da quell’etichetta di appartenenza alla criminalità organizzata che lo rappresenta in Italia e all’estero.
“Questa è una bella giornata e non solo per questo sole tiepido, ma perché siamo qui” ,una delle frasi pronunciate dal Prefetto che più è rimasta impressa nei cuori di noi giovani del Segrè.   Devo dire che il suo atteggiamento così caloroso, questo suo essere così vicino ai giovani mi ha sorpreso, in modo molto positivo . “Siamo due parti che operano per il conseguimento di un obiettivo comune”. Riferendosi  al nostro lutto di un mese fa,  il Prefetto ha mostrato il suo rammarico e la sua delusione, ma da persona molto ottimista, quale ha dimostrato di essere, ha sottolineato  la sua fiducia nelle autorità di pubblica sicurezza e nelle loro capacità investigative.


 Molto interessanti le domande proposte da sei rappresentanti di classe, espressione di una proficua attività di approfondimento sulle tematiche della legalità e del diritto che caratterizzano il nostro percorso formativo. Ancora una volta il nostro Liceo si è dimostrato centro di diffusione della cultura della legalità.

                                                                                                                              Giusy Pirozzi

Nessun commento:

Posta un commento