venerdì 2 ottobre 2015

Via al fashion show!

Per diverse settimane abbiamo assistito ad un "tour" tra le quattro capitali della moda, partendo dalle strade di Manhattan fino a passeggiare negli Champs Élysées.. Stando attente a non commettere Fashion Faux Pas. Le più appassionate hanno seguito questo tour da Instagram e live stream, concedendosi brevi pause a base di succhi di frutta o smoothie proprio come un Dry Martini post sfilata. Tra selfie, app place to be e cadute in passerella, si è conclusa questa stagione Spring Summer 2016 da cui emerge una donna sempre più androgina. La donna diventa sempre più intraprendente, moderna, precisa, così rappresentata da mini e maxi lunghezze, pantaloni ampi, giacche fluide, shorts, intramontabili chiodi e denim. Ma se da un lato sfilano capi wild, meglio caratterizzati dal nero, blu, viola, verde e da cotone, pelle e suede, dall'altro trovano spazio linee morbide, abiti stampati, gonne a ruota o a pieghe tinte di colori tenui e soprattutto total white che tendono a rappresentare una donna romantica ed elegante, vestita di seta, pizzo, chiffon, paillette e tulle.
Queste nuove sfaccettature femminili dal forte impatto estetico, che camminano su tacchi vertiginosi e ne approfittano per qualche selfie in runaway, sicuramente non saranno solo protagoniste di un'intera stagione ma passeranno all'eterna storia della moda.Dopo hashtag, parole cool, luoghi cult e look postati dalle amate fashion blogger, non resta che depositare il dietetico green juice e dedicarci ad una bella dormita per recuperare la calma persa durante queste settimane vissute tutte d'un fiato... O meglio, tutte d'un pass!
Gemma Grella

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