venerdì 9 ottobre 2015

Si può vivere senza rimpianti?

“Can we live with no regrets?” canta una una delle mie canzoni preferite.
Certe cose sono stampate nella mia mente, altre volano subito via (tipo cosa ho mangiato a cena ieri hahah), ma questa la ricordo.
In terza media la mia professoressa ci assegnò un tema nel quale dovevamo descrivere quale fosse la cosa che noi rimpiangevamo di più, non ricordo cosa scrissi e al momento mi sembra alquanto buffo chiedere ad una ragazzina di 13 anni neanche compiuti cosa rimpiange.
Insomma uno a 13 anni da un lato ha paura di crescere e, appunto, rimpiange il suo ‘essere bambino’, ma dall’altro ha una voglia matta di vivere e di scoprire il mondo che lo circonda.
Poi quando cresciamo acquista un significato diverso, lo associamo a tutto ciò che non abbiamo il coraggio di fare o dire, rappresenta i limiti che noi stessi creiamo e da cui ci facciamo condizionare.
Quante volte vi è capitato di sentire frasi tipo:  “Ah se avessi continuato a danzare, sarei diventata un’ottima ballerina”.
In questi quasi 17 anni di vita ho capito che la maggior parte delle cose dipendono da noi stessi, perché se vogliamo una cosa, non ci perdiamo in chiacchiere , ma facciamo in modo di ottenerla  e se ce la siamo lasciati scappare significa che la prossima volta dobbiamo pensare di meno e agire di più.
Volere è potere, no?
Ammetto, malvolentieri, che però in alcuni casi l’uomo è limitato e dianzi ad alcuni eventi non può fare molto, ma non deve perdersi d’animo e le sue aspirazioni devono essere sempre molto alte.
In conclusione, considerate questo piccolo articolo come un’ode alla vita.
Vivete ,rischiate e siate certi che non avrete rimpianti.. o almeno non tanti.

                                                                                                                              Giusy Pirozzi

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