Mr&Mss Segré

La migliore sfilata di moda alla quale ebbi il piacere di assistere, fu nel film Miss FBI- infiltrata speciale, con una Sandra Bullock che interpreta l’agente FBI maschiaccio che deve infiltrarsi in un concorso per eleggere Miss America, dovendo fermare certi terroristi che chissà che volevano combinare, la mia memoria è alquanto offuscata al momento. 

Il giorno 4 Aprile, al nostro caro e amato Liceo, è stata organizzato un concorso. Certo, molti lo hanno definito “sfilata”, sebbene a me sembrasse più un concorso di bellezza, dal momento in cui alla fine sono stati eletti Mr e Mrs Segré. Che dire dell’organizzazione, sappiamo che la nostra scuola non dispone dei mezzi necessari per organizzare un qualcosa fatto davvero bene, ma non ci potevamo lamentare. Rispetto all’ultima volta, quel 22 Dicembre quando fu indetto uno spettacolo per noi studenti da parte dei grandi talenti della nostra scuola, tra ballerini e cantanti, almeno questa volta c’era posto a sedere. Il tavolo della giuria era esattamente come quello dei concorsi che si vedono per tv, con questa sfilza di studenti che si improvvisavano giudici, con sorrisi e un certo velato imbarazzo. Opinione mia: non è che abbiano giudicato molto, per quanto mi è sembrato di vedere, ma son dettagli irrilevanti. 

L’attesa snervante fuori dalla palestra, nel mentre che ragazzi con un numerino attaccato in petto entravano e uscivano, ha fatto rivalutare grandissimamente l’eccitazione per un evento del genere, alcuni addirittura minacciavano di andarsene da qualche parte. Faceva caldo, e i modi in cui il cosiddetto “buttafuori” chiariva che non era possibile entrare prima delle 10.30 non erano dei più gentili e carismatici. Ma povero, il suo lavoro era snervante, ovviamente. Il ritardo di dieci minuti fece saltare i nervi a chiunque, nel mentre che un paio di mie amiche entrarono usando il pass VIP del “devo esibirmi”. 

Il posto migliore che si potesse immaginare era quello di un certo Rodolfo Baldascino, il quale adoperava quella sua posizione rilevante urlando a destra e a manca qualche colorita parola per aizzare i partecipanti a uscir fuori dal loro nascondiglio negli spogliatoi, o bagni che siano. La sfilata ha inizio.

A presentare ci sono Achille Aurisicchio (Mr Presentatore) e Silvia Russo (Mrs Presentatrice), che hanno presentato in modo impeccabile. O almeno così è sembrato. Mr Presentatore si è carinamente calato nel ruolo di un vocalist di un villaggio vacanze sardo, allungando le ultime vocali di una parola a dismisura, urlando quasi. L’unica pecca? La palestra produceva un eco mostruoso e quasi nessuno è riuscito a capire più di una parola. La sua aiutante, invece, Mrs Presentatrice era pervasa dalla stessa inutilità di Sakura di Naruto.

Gli spettatori comprendono a grandi linee che la sfilata sarà divisa in tre parti, alternate da stacchi in cui si esibiranno cantanti e ballerini, ovvero i nostri VIP dei tempi di Dicembre. Con un sottofondo di una musica mai sentita prima, iniziano a venir fuori i primi partecipanti. Dire che vidi più grazia ed eleganza nei movimenti quando vidi Jurassic Park è ridicolo e riduttivo. Le ragazze, salvando la faccia di qualcuna, sembravano uscite da un concorso scadente da spiaggia, mentre i maschi avevano la stessa aria sconvolta di chi si trovava lì sotto costrizione di una qualche loro amica dagli ormoni impazziti. Le partecipanti che risaltavano di più erano poche, dal momento che le altre potevano essere considerate cloni di una qualche cantante pop di cui ora non ricordo il nome. Miss Cappellino (Paola Malfi), probabilmente appena tornata dai Caraibi in viaggio di piacere. Miss Brillantini, dai leggings (si chiameranno così?) brillanti nati a far uno spergiuro a qualsiasi casa di moda esistente. E in ultimo, ma non meno importante, la Michael Jackson dei poveri, la quale ha anche sfilato togliendosi la giacchetta blu elettrico che indossava.

Finita la prima parte, un sacco di gente viene scartata. E si, anche la Michael Jackson dei poveri, poverina. La parte migliore della sfilata venne proprio in quel momento, quando iniziarono ad esibirsi. Armando Petrone, dimostrando a tutti le sue grandi capacità canore, e ha cantato anche il caro Mr Presentatore, il quale però, ancora a causa del sonoro, non s’è fatto capire. Una Gessica Diana ha mozzato a chiunque il fiato con la sua danza energica con sottofondo musicale alla Rambo, ed è lì che ho iniziato a credere che avrebbero dovuto essere loro i vincitori, che non quella gente in numerino al petto.

Inizia la seconda parte della sfilata. 

Miss Cappellino si trasforma in una versione originale di una Britney Spears vorrei-ma-non-posso, mentre Miss Brillantini si trasforma in una Sarah Jessica Parker in vestito lungo floreale. Risaltano poi una Biondina (Angela Caloisi) in vestito vero con tanto di scollatura sulla schiena. Una tizia in vestito blu, appena sbucata fuori da Ballando con le Stelle (Francesca Corvino), probabilmente. I maschi, ancora una volta, erano angosciati. 

Alle finali arrivano, in ordine di memoria, Britney Spears vorrei-ma-non-posso, Biondina, Ballando con le Stelle, Daniele Caterino, Luigi Balotelli, Davide Diana, e qualcun altro. I vincitori vengono annunciati, e uno spesso velo di delusione cade nella sala, sugli spettatori, e sotto gli occhi vigili della professoressa Tommasina Paolella, neanche lei molto convinta.

Al terzo posto, Daniele Caterino e un altro ragazzo di cui mi sfugge il nome, che si contesero la fascia. Sinceramente, non ho la minima idea di come debbano dividersela. La mia collega Fabiola Castaldo ha suggerito di tagliarla e usarla come bandana, il che sarebbe davvero divertente. Al terzo posto delle ragazze invece, c’è Ballando con le Stelle.

I vincitori, in ordine di importanza, sono Angela Caloisi e Davide Diana.

Abbiamo inoltre espresso il nostro disappunto, dal momento che alcuni di noi hanno addirittura scommesso per la vincita di Britney Spears vorrei-ma-non-posso, cosa che non è avvenuta. E c’è gente che ancora non riesce a capacitarsene. Ecco cosa succede a scommettere soldi.

Alla fine, in conclusione, e via dicendo, sono del parere che man mano la nostra scuola si sta innalzando in quanto stima, dal momento che prima non eravamo assolutamente in grado di concludere nulla a livello organizzativo. Dobbiamo ringraziare la costanza degli studenti, che hanno organizzato il tutto, e la buona vena del preside, che ha accettato un simile progetto. In breve, spero proprio che questo sia segno di ripresa e che eventi del genere non diventino che rarità a partire dall’anno prossimo. Andate così, magari la prossima volta riusciremo ad aggiustare il sonoro della palestra.

Rossana Schiavone, 4B