venerdì 11 marzo 2022

Lotta alla camorra, una storia di impegno sociale


Giovedì 4 marzo 2022, la giornalista e comunicatrice Tina Cioffo, autrice del libro: “Oltre la camorra: una storia di resistenza”, ha incontrato le classi IIIZ e VB del Liceo Scientifico Emilio Gino Segré di San Cipriano d’Aversa, presso il bene confiscato alla camorra, situato a Casapesenna e divenuto oggi Centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura. Il centro si occupa della sensibilizzazione delle giovani generazioni, offre l’opportunità di svolgere attività collettive e laboratori artistici e di scrittura creativa, supporto scolastico ai ragazzi in difficoltà o ai genitori e alle donne che vivono dei periodi di particolare vulnerabilità. È inoltre un caffè letterario dove è possibile consultare testi e confrontarsi e gustare le delizie preparate dalle giovani socie dell’associazione “Meditatio”. Tematica centrale dell’intervento della dott.ssa Cioffo è stata il cambiamento del nostro territorio, un tempo ostaggio della criminalità organizzata che, negli anni  ‘90, privava i cittadini della loro libertà opprimendoli sotto un regime dettato dalla paura, omertà e talvolta indifferenza. Dopo un avvincente racconto della storia della camorra, dalla nascita ai giorni nostri, attraverso la confutazione dei "falsi miti" relativi al fenomeno delle organizzazioni criminali, la dottoressa ha narrato la storia dei partigiani del bene, quelle persone che hanno dedicato la loro vita alla lotta alla criminalità e al riscatto del proprio territorio, come Don Diana o Valerio Taglione, protagonista del lavoro della Cioffo. La giornalista è da sempre impegnata in prima linea per la formazione dei giovani e nella promozione della legalità e della giustizia, anche per le vittime innocenti di camorra, come Pasquale Pagano, un barista, e Paolo Coviello, un collaboratore scolastico, due padri uccisi per errore, il 26 Febbraio 1992, perché scambiati per due affiliati alla camorra o Angelo Riccardo, trovatosi per caso nel bel mezzo di un conflitto a fuoco tra clan rivali. L’incontro si è concluso, poi, con la lettura di passi tratti dal libro della dottoressa Cioffo, sotto la sapiente guida di Betty Reccia della cooperativa “Meditatio”. In particolare è stata approfondita proprio la storia di Angelo Riccardo. Successivamente i ragazzi si sono suddivisi in gruppi e hanno dato vita ad uno stimolante laboratorio di scrittura creativa.

Sabrina Gicchetti, III Z

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