
Molte persone pensano di conoscerla perfettamente, ma ci sono diverse cose che possono passare inosservate anche essendo noi stessi italiani.
Ecco quindi alcune curiosità sul nostro Bel Paese.
Nella cultura italiana, la pasta è il piatto principale dovunque si
vada a mangiare.
Vai a Milano? Pasta. A Roma? Pasta. A Napoli? Pizza…e pasta, ovviamente.
Non me ne sorprenderei più di tanto, dato che nel mondo italico, la pasta veniva mangiata già nel IV secolo Avanti Cristo. Praticamente dalla Nascita di Platone e di Aristotele!
Vai a Milano? Pasta. A Roma? Pasta. A Napoli? Pizza…e pasta, ovviamente.
Non me ne sorprenderei più di tanto, dato che nel mondo italico, la pasta veniva mangiata già nel IV secolo Avanti Cristo. Praticamente dalla Nascita di Platone e di Aristotele!
Parlando di Pizza, sapevate che il tradizionale piatto Napoletano per eccellenza e mangiato in tutto il mondo, prende il nome dal verbo “Pinsere” o dal verbo “Pensere” cioè schiacciare, pigiare o pestare? Anche se questa è una delle etimologie più accreditate, ce ne sono alcune risalenti anche alla lingua dal germanico (longobardo o gotico) dell'alto tedesco d'Italia bĭzzo-pĭzzo (da cui anche in tedesco moderno Bissen: "boccone", "pezzo di pane"). Anticamente, poi, per “Pizza” venivano intese le torte, quasi sempre dolci, e l’origine del piatto e ancora sconosciuta. Tuttavia, chiunque sia stato l’inventore della moderna “Pizza” meriterebbe sicuramente gli elogi per il favore che ha fatto all’umanità.
Di certo però, fra le persone più importanti che abbiamo avuto in Italia, va menzionato un certo Alessandro Volta, un tipetto non da poco, nato nel 1745 a Como, Inventore di qualcosa chiamato “Pila elettrica”, un oggetto che può sembrare semplice al giorno d’oggi, dato che è fattibile con cose che si trovano in casa, ma pensate a come dovesse essere stata importante la sua scoperta; Un intero mondo di elettricità, campi magnetici e circuiti elettrici che avrebbero cambiato le nostre vite, dato che quella stessa pila alimenta i nostri cellulari, e, pensando più in grande, il mondo intero grazie al suo funzionamento. E non dimentichiamoci che lui è rappresentato sulle Diecimila lire, e che una misura di Sistema Internazionale porta il suo nome, mica cose da poco.
“ Il bel paese ch'Appennin parte, e 'l mar circonda et l'Alpe” diceva
Petrarca nel suo Canzoniere, e proprio
parlando di alpi e appennini, sapevate che in Italia si trova la montagna più alta d'Europa,
il Monte Bianco (4810 metri), il vulcano più alto d'Europa, l'Etna (oltre 3300 metri, ma la
sua altezza cambia continuamente a seguito delle eruzioni), che si trova
in Sicilia e il ghiacciaio
più a sud d'Europa, il Calderone, che si trova in Abruzzo.
E proprio con Petrarca possiamo dire qualcosa sulla lingua in cui
scriveva, ovvero il “Volgare”, perché certo, l’italiano deriva dal latino ma
non dal latino classico che si studia a scuola, quanto dal latino volgare, utilizzato dal ceto
medio e basso, dai contadini e dai soldati. Esempio lampante è quello della
parola Testa, che in latino si dice caput, mentre Testam, da cui deriva “testa”
significa vaso di terracotta, usato forse in tono canzonatorio per le “teste di
coccio” che erano le persone al tempo.
E sempre parlando di Italiano, sapevate che ci sono cosi tanti
dialetti in Italia, che la rinomata Enciclopedia Treccani ritiene sia troppo
complicato riuscire a contarli? Infatti, questi dialetti vengono divisi
addirittura in aree geografiche, o linee,
tre per la precisione : la linea
La Spezia-Rimini separa quella settentrionale da quella centrale, che è sua
volta divisa dall'area meridionale dalla linea Roma-Ancona.
L’Italia è sempre stata un po’ il nostro orgoglio ed la
nostra croce, e ogni qualvolta si chiede a qualcuno “ vorresti andartene
dall’Italia”, probabilmente ti risponderà in maniera affermativa, ma di certo
non esiste un italiano nel mondo a cui non piaccia l’Italia.
Celeste Dazzi
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